GIORGIO GRIFFA
RICCARDO GUARNERI

WHAT YOU SEE IS WHAT YOU GET

14 FEBBRAIO - 7 MAGGIO, 2023

ABOUT KROMYA

KROMYA ART GALLERY viene fondata nel 2018 a Lugano da Tecla Riva, Giorgio Ferrarin e Adriano A. Sala come risultato di una passione e di competenze comuni di lunga data. Nel 2020 KROMYA ha ampliato la propria sede con un nuovo avamposto a Verona, in Italia

Il 14 febbraio 2023, KROMYA Art Gallery Lugano ha inaugurato la mostra Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri: WHAT YOU SEE IS WHAT YOU GET, una doppia esposizione personale dedicata agli artisti Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, esponenti di spicco della corrente artistica chiamata Pittura Analitica, alla quale la Galleria ha sempre riservato grande attenzione.

Il titolo della mostra, WHAT YOU SEE IS WHAT YOU GET, si riferisce a una ricerca pittorica di grande attualità che, negli ultimi cinquant’anni, è stata in grado di cambiare rimanendo fedele a sé stessa. Le opere sono molto analitiche, puntuali e precise, senza interpretazioni: ciò che si vede è ciò che è. 

Il percorso espositivo include circa quaranta opere realizzate dagli anni Sessanta ad oggi. Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, invitati da Christine Macel, hanno partecipato alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (2017), con una sala a loro dedicata.

Griffa e Guarneri, seppur in maniera diversa, hanno fatto parte di quella che la storia dell’arte ha definito solo negli anni recenti come Pittura Analitica, e che a lungo è stata indicata come Pittura Pittura, Nuova Pittura o Pura Pittura.

La Pittura Analitica si oppone all’ideologia del decennio precedente, ponendo al centro non più il sistema che sta intorno all’opera d’arte, bensì l’opera d’arte stessa, generando un radicale nuovo punto di vista. Il clima è di profonda irrequietezza e di radicato individualismo, dove non esistono gerarchie né un critico guru. Le verità del decennio precedente vengono messe da parte: l’incertezza del risultato, il dubbio permanente e la devianza da un percorso lineare rimangono alcuni fattori salienti di un’esperienza che si oppone a qualsiasi aspetto dottrinario. Alla teoria si affianca la prassi. L’opera diventa una sorta di diario di bordo, una descrizione in divenire del proprio operare che perde la sua aura per diventare, appunto, prassi. Tutto ciò ha reso la Pittura Analitica molto peculiare, tanto da poterla definire un movimento/non movimento. D’altra parte, facendo proprie le teorie di Nietzsche e Heidegger, sono proprio gli anni Settanta a erodere la concezione unitaria della storia, aprendo così le porte a una nuova epoca, in anticipo rispetto ad alcuni principi propri del Postmoderno e della Transavanguardia.

Il percorso espositivo comprende una quarantina di opere realizzate dagli anni Sessanta ad oggi. Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, invitati da Christine Macel, hanno partecipato alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (2017), con una sala a loro dedicata. 

Griffa e Guarneri hanno indicato una nuova strada nell’arte: arte e artisti liberati dalla retorica informale, dall’accademismo astratto e, soprattutto, dal dogma minimalista. È questa la rivoluzione silenziosa degli anni Settanta, dove la pittura è intesa come mezzo, e non più come fine, per riappropriarsi di un linguaggio e di una rinnovata creatività, dove il manufatto recupera un proprio ruolo, così come il processo operativo.

La mostra rimane aperta al pubblico fino al 7 maggio 2023.

GIORGIO GRIFFA - RICCARDO GUARNERI
WHAT YOU SEE IS WHAT YOU GET

14 FEBBRAIO - 7 MAGGIO 2023

ABOUT KROMYA

KROMYA ART GALLERY viene fondata nel 2018 a Lugano da Tecla Riva, Giorgio Ferrarin e Adriano A. Sala come risultato di una passione e di competenze comuni di lunga data. Nel 2020 KROMYA ha ampliato la propria sede con un nuovo avamposto a Verona, in Italia